martedì 13 dicembre 2011

E' in arrivo il Generale Inverno

A cura di: Paolo Leoni
A pochi giorni dalla pubblicazione, su questo Blog, dell'ultimo articolo in cui veniva evidenziata la totale assenza di freddo sul Vecchio Continente; quasi "incredibilmente" i modelli meteorologici hanno iniziato a proporre una configurazione futura prettamente invernale. 
L'arrivo del Generale Inverno, nonostante siamo a metà Dicembre, fa notizia: dopo la totale assenza dell'autunno e un inizio inverno di stampo prettamente autunnale, sembra quasi incredibile che tra pochi giorni gran parte dell'Europa verrà avvolta dal gelo e coperta dalla neve. 
Ma tralasciamo le "belle parole" ed entriamo subito in merito all'argomento. 
La colata gelida prevista coinvolgerà da prima il Regno Unito, poi l'Europa Centrale con Francia e Germania in testa, quindi l'area Balcanica ed infine l'Italia. 
Potrà sembrare strano ma questa volta l'aria gelida, inizialmente, non scenderà dalla Penisola Scandinava o dalla Russia Europea, ma il Vortice Polare "preleverà" la stessa dalla Groenlandia e la spingerà sulle aree appena citate.
Considerano il lasso temporale, l'evoluzione e gli attuali aggiornamenti dei modelli meteorologici, possiamo dare per certo l'arrivo del freddo in Gran Bretagna, Francia, Germania ed area Balcanica. 
Come avrete notato, manca l'Italia: per il nostro paese la questione è molto delicata.
Infatti, il Crinale Alpino si comporterà come un "muro" nei confronti dell'aria fredda, la quale non potendo scavalcare le Alpi, sarà costretta a scivolare tutta verso est. Una volta raggiunta l'area Balcanica, potrebbe, essere richiamata in sede Mediterranea dall'Anticiclone, che nel frattempo si sarà posizionato a largo delle coste portoghesi. 



Quanto appena detto, attualmente, ha un'attendibilità previsionale del 70%; ovvero, "quasi sicuramente andrà così". Con i dati attuali, l'irruzione gelida dovrebbe avere connotati tipicamente invernali, con valori termici inferiori di 2°C/4°C (localmente anche 4°C/6°C) alle medie stagionali. Ma con tale configurazione gran parte dell'Italia si troverà al gelo ma con il sole: infatti, in questi casi l'aria risulta essere molto secca e solamente le coste del medio-basso Adriatico riusciranno a vedere la neve; mentre, per il Nord Italia e per le regioni Tirreniche sarà difficile non vedere i raggi del sole. 
Riassumendo: da Sabato 17 Dicembre, l'Italia avrà la sua prima discesa fredda stagionale. 

Adesso, proviamo invece, a guardare "oltre". 
Gli aggiornamenti della notte e quelli mattutini, a partire dalla giornata di Domenica, avevano regalato all'Italia un evento invernale a dir poco importante; poi, quelli pomeridiani "hanno riportato tutti con i piedi per terra".
I modelli avevano individuato una possibile depressione ad ovest dell'Anticiclone Atlantico, la quale sarebbe partita dal cuore dell'Oceano, per "circumnavigare" l'anticiclone fino a giungere in Europa centrale. Qui, avrebbe "agganciato" gran parte dell'aria fredda, ormai presente in Europa, per poi entrare dal sud della Francia nel Mediterraneo. Si sarebbe avuta, quindi, per la giornata di Domenica una profonda depressione Mediterranea, la quale avrebbe prodotto notevoli quantitativi pluviometrici distribuiti su tutto il territorio nazionale, che viste le bassissime temperature sarebbero risultati nevosi per buona parte dell'Italia: con accumuli, in alcuni casi, veramente notevoli. 




Per quanto sia difficile che in realtà si concretizzi una situazione simile, vista la massa d'aria in arrivo e la futura struttura barica Europea, l'ipotesi che buona parte dell'aria fredda riesca a riversarsi sul Mar Mediterraneo generando, quindi, una depressione con annesse precipitazioni, è tutt'altro che remota. 
Purtroppo non possiamo aggiungere altro a quanto già detto, il lasso temporale è ancora troppo ampio.
Difficilmente il quadro evolutivo diventerà chiaro prima di Giovedì/Venerdì. 
Non ci resta che attendere. 



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