lunedì 30 gennaio 2012

Inverno 2011/2012: Si comincia a fare sul serio!!!

A cura di: Paolo Leoni

[Consiglio ai "naviganti": Il Blog si prefigge uno scopo prettamente didattico e di approfondimento: con articoli meteo, mappe e modelli matematici; mentre, il sito internet (www.meteo.ing.unibo.it) rimane la Nostra "fonte previsionale"]

Cosa sta accadendo...
Abbiamo già parlato del "Grande Gelo" che abbraccia ormai da giorni l'Europa dell'Est e proprio in queste ore sta iniziando ad affluire, sulla nostra penisola, l'aria fredda proveniente dai Balcani. 
L'aria attualmente in ingresso è di tipo "Artico Continentale", praticamente il "TOP" delle masse d'aria invernali: risulta molto fredda e secca. Inoltre, non dimentichiamoci, che prima di "varcare" la porta della Bora, questa massa d'aria ha attraversato l'Europa dell'Est, dove le temperature sono abbondantemente sotto lo zero (-10/-20°C) e la neve ricopre ormai da giorni tutto il territorio. 

Cosa accadrà...
Ormai ci siamo, l'ondata fredda e nevosa che dovrà colpire l'Italia dalla giornata di domani fino a Giovedì, è più che confermata; anzi, i modelli meteorologici odierni hanno rincarato la dose di neve per gran parte delle regioni centro-settentrionali. 
Come già accennato nei precedenti articoli, una goccia fredda, che in queste ore è in movimento dalle Isole Britanniche fino al Mar Mediterraneo, produrrà un minimo depressionario a largo delle coste Italo-Francesi. 
Il minimo, approfondendosi, traslerà prima verso la Corsica, poi a sud dell'Isola d'Elba e quindi dalle coste Tirreniche passerà a quelle Adriatiche. 
Con tale evoluzione, ci attendiamo nevicate diffuse a tratti moderate/abbondanti sulla Toscana settentrionale, sulle Marche centro-settentrionali e sull'Emilia Romagna, soprattutto a sud della Via Emilia. 
Le temperature risulteranno basse grazie all'aria fredda richiamata da Nord-Est, pertanto la neve cadrà fino al piano su gran parte dell'Emilia Romagna, coste comprese, seppur senza grossi accumuli al suolo.
Dalle ultimissime elaborazioni, si prevedono notevoli accumuli su gran parte della regione, anche abbondanti.
Le carte seguenti NON sostituiscono ne fanno da previsione, ma sono solo parametri indicativi e potenziali per meglio comprendere l'attuale evoluzione futura. 
Precipitazioni previste per le prossime 84h: valori espressi in mm
Accumuli nevosi al suolo previsti per la giornata di Martedì: valori espressi in cm

Accumuli nevosi al suolo previsti per la giornata di Mercoledì: valori espressi in cm
Accumuli nevosi al suolo previsti per la giornata di Giovedì: valori espressi in cm
Accumuli nevosi al suolo totali Martedì-Giovedì: valori espressi in cm
E poi...
In seguito a questa prima "ondata nevosa" vi sono per ora due possibilità: persistenza del gelo per il protrarsi delle correnti fredde da Nord-est; oppure, nuovi episodi nevosi, prodotti da nuove depressioni mediterranee frutto dell'aria artica che si riverserà progressivamente nel bacino del Mediterraneo.

Ulteriori aggiornamenti nella giornata di domani...